Ci farà dimenticare Vista? La brutta avventura di Windows Vista sembra finalmente arrivata all'epilogo. E' ormai quasi pronto il prossimo sistema operativo della casa di Redmond.. SPERIAMO BENE!!
Windows Vista doveva essere un’innovazione molto più grande ed molto differente da come noi oggi la conosciamo, e questo non è avvenuto sia per problemi di tipo economico, sia per fraintendimenti all’interno del team di sviluppo: che ha visto il crearsi una vera e propria frammentazione tra idee conservatrici e spirito innovatore.Windows 7 si pone dunque come il successore di Vista e come il sistema operativo che punta a riprendere tutte le vecchie idee che il team - per un motivo o per l’altro - non è riuscito a tradurre in realtà.
Cosa ci sarà in Windows 7
Windows 7 è costruito attorno ad alcuni pilastri fondamentali, come ad esempio, le possibilità di personalizzazione elevate, l’ottimizzazione per l’intrattenimento e - soprattutto - per l’home-entertainment; sarà inoltre pensato con un occhio di riguardo per i PC laptop, prevedendo, tra le altre cose, funzioni avanzate per il risparmio di energia. Il passaggio a questo nuovo S.O. non rappresenterà un passaggio “traumatico” per le utenze di Vista, al contrario di quanto è successo per il salto precedente: da XP a Vista. Le differenze non saranno così evidenti per le utenze meno esperte.
Windows 7 avrà, poi, funzionalità multi-touch estremamente avanzate.
Sono ancora poche le informazioni veramente ufficiali che circolano in rete: quello che sappiamo per certo è che Windows 7, prevederà, tra le altre cose un sistema di virtualizzazione estremamente complesso e un supporto sempre maggiore verso i servizi Windows Live: le applicazioni saranno pensate per un utilizzo sempre più always-on, per connessioni ininterrotte alla rete Internet, aspetto assolutamente da non sottovalutare, specie per tutti quei professionisti che si trovano a dover essere sempre disponibili e operativi. Come abbiamo accennato, un particolare occhio di riguardo sembra essere dato alle applicazioni mobili e a tutti i tool che possono rendere una produttività lontana dall’ufficio sempre più semplice.
Un nuovo cuore per il sistema
Alcune delle novità fondamentali sembrano essere state introdotte a livello del kernel - il cuore del sistema operativo e prevederebbero una gestione molto più “modularizzata” del sistema, oltreché una maggiore facilità e velocità di utilizzo: esistono team di sviluppo ad hoc che stanno lavorando proprio sulla velocità di avviamento e di installazione dei software: il che ci riporta, ancora una volta, in una direzione che promuove l’assoluta mobilità.
Lato software, sappiamo per certo che sia l’applicativo Paint che WordPad, già integrati nella versione base del S.O. sono stati completamente rivistati: nulla di paragonabile a software professionali, ma sono state introdotte alcune funzionalità che, perlomeno, non li rendono obsoleti e inutilizzabili.
L'analisi
Per il momento possiamo solo stare a vedere che cosa succederà e capire se Windows 7 sarà un buon prodotto come pronosticato. Certo è che Windows avrà un gran bel da fare, nei prossimi anni, per recuperare la fetta di mercato portatagli via negli ultimi mesi da Linux e Mac. Personalmente sono dell’opinione che Microsoft dovrà lavorare in maniera molto più dura e dovrà introdurre novità molto più interessanti di quanto non abbia fatto con Vista, se vorrà che questo sistema operativo sia un successo.
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